Gli studenti saranno condotti all’interno di uno spazio da cui inizieranno il loro viaggio alle origini della storia dell’umanità. Per avere accesso a questo nuovo mondo serve un capovolgimento di prospettiva. Perché alle origini di tutto c’è la differenza ed è questa che incontreranno subito anche qua: persone provenienti da mondi diversi, con storie diverse e diversi modi di intendere il cibo e la cucina. Poi ci saranno spezie, legumi e profumi da indovinare, toccare, annusare e scoprirne la provenienza. In mezzo ci sarà un pentolone di rame, se ci si mette il naso dentro si inizia a viaggiare tra gusti e disgusti che popolano il mondo e lo attraversano.
OBIETTIVI
Lavorare sul concetto di diversità come scoperta dell’altro tramite un viaggio all’interno del mondo della cucina, alla scoperta delle diverse cucine del mondo e, di conseguenza, delle culture da cui provengono. Pensare alle logiche di potere che si celano dietro al cibo e riflettere sulle disuguaglianze che il suo commercio produce, in un’ottica di diritto al cibo e sovranità alimentare.
TEMI
Il percorso si potrà snodare attraverso i seguenti temi (anche in un’ottica di prosecuzione su più anni):
- Le diversità culturali e le biodiversità, le diverse cucine, i gusti e i disgusti, le abitudini e i tabù alimentari, il potere e la magia delle spezie;
- La sapienza del cucinare e la sapienza del gusto;
- I luoghi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei cibi;
- Le interdipendenze fra i diversi paesi del mondo e le ingiustizie negli scambi economici.
DURATA
Tre incontri di un’ora e mezzo ciascuno.
DESTINATARI
Scuole medie inferiori e superiori
STRUMENTI
Si alterneranno momenti di narrazione di storie e leggende popolari a pratiche manuali e sensoriali, in cui i sensi serviranno a capire, indovinare, percepire ciò che le parole non possono, e le mani ad impastare, mescolare e attendere la magia di un cibo che parte seme e finisce così buono da mangiare.
I giochi di simulazione e l’utilizzo del planisfero serviranno a comprendere alcune dinamiche che intercorrono fra i diversi paesi nella produzione e commercializzazione di cibo: fame e obesità, importazione di cibi e capacità dei paesi di auto‐sostenersi, desertificazione, impoverimento dei suoli, mancato accesso alla terra e all’acqua. Alcuni prodotti e racconti illustreranno le esperienze attivate da gruppi e movimenti per mettere giustizia nella produzione e nella commercializzazione degli alimenti.