Un laboratorio per coltivare nei ragazzi e nei bambini la passione delle parole. Passione intesa non solo come comunicazione di sé ad un altro dei propri pensieri e dei propri sentimenti, ma anche come uso innovativo del linguaggio.

Faremo infatti conoscere allo studente alternative praticabili nella composizione poetica per divertirsi ed esprimersi. Proporremo una poesia da smontare e rimontare per conoscerne sia alcuni ingredienti importanti come la rima, l’allitterazione, la onomatopea, la similitudine e la metafora, sia alcune tecniche usate dai poeti per comporre: l’acrostico espanso, il calligramma e il limerick.

Il nostro interesse verso la poesia scaturisce non solo dalla sua bellezza ma anche dal desiderio di stimolare l’individuo e la comunità alla riflessione, alla ricerca, alla creazione di nuove espressioni; tutto ciò per risvegliare nella gente comunicazioni creative feconde.

Creeremo poesie per smuovere nuove strutturazioni della materia e per scrutare altre relazioni necessarie agli individui e alle istituzioni.

Alcuni incontri saranno basati sull’apprendimento di alcune tecniche del fare poetico attraverso compiti di scrittura. Altri, invece, esploreranno l’universo del discente con una poesia biografica che invita il ragazzo a raccontarsi.

Vogliamo proporre una selezione ricca e varia di situazioni diverse del comporre per insegnare ai ragazzi e ai bambini a saper creare testi in una forma particolare, come quella poetica adeguata alla situazione comunicativa proposta.

Si tratta per lo più di un apprendimento centrato sull’educazione al sentire e all’osservare ciò che ci circonda: prestando ascolto ai segnali muti del cosmo, facendo silenzio, maturando esperienze, aspettando fiduciosi l’emergere di nuove evidenze, esercitandosi molto, imparando la concentrazione e sviluppando empatia verso gli altri.

Infine le pratiche di scrittura saranno alternate a momenti di lettura perché come scrive Andrea Molesini nel manuale del giovane poeta: il maestro Khalof insegna che per diventare poeti bisogna prima imparare a memoria cento poemi, poi dimenticarli tutti e infine lasciare affiorare il nostro linguaggio, le nostre parole. La lettura diventa quindi un momento fondamentale sia per apprendere alcuni meccanismi linguistici sia per interiorizzare nuove risorse espressive. Nel laboratorio inoltre sarà presente una persona appartenente ad una cultura diversa. Lo scambio di esperienze, di racconti, di emozioni, di idee con una persona di una cultura “altra” favorisce il decentramento da sé e dalla propria cultura e, al tempo stesso, stimola la curiosità, spesso frenata da paure e pregiudizi.

DURATA 8 incontri di due ore

DESTINATARI Ultimi anni scuole elementari medie e superiori

STRUMENTI Per facilitare l’espressione creativa del gruppo sono proposti esercizi: di lettura, di scrittura creativa, di giochi con le parole, di training autogeno, con il corpo, con la voce e con le tecniche autobiografiche.