Kwa Dunia in collaborazione con Furum Solidarieta’, la Cooperativa Il Giardino e il Consorzio Solidarieta’ Sociale ha deciso di mettersi in gioco a livello Europeo partecipando al
TORNEO DELL’INNOVAZIONE SOCIALE
Descrizione del bando:
The Social Innovation Tournament e’ un’iniziativa sponsorizzata da “European Investement Bank institute”. Lo scopo primario di questa iniziativa e’ generare un impatto di tipo sociale, etico o ambientale.
Sono previsti tre premi, due premi generali di cui un primo posto di euro 25.000 e un secondo posto di euro 10.000, e un premio Categoria Speciale di euro 25.000 quest’anno riguardante il tema delle pari opportunita’ con particolare enfasi sulle persone portratrici di disabilita’.
I temi generalmente trattati sono: la lotta alla disoccupazione e all’emarginazione di comunita’ svantaggiate; la facilitazione dell’accesso all’educazione in un’ampia gamma di settori, dall’istruzione e l’assitenza sanitaria all’ambiente naturale o urbano, attraverso nuove tecnologie, nuovi sistemi e nuovi processi.
Descrizione progetto Kwa Dunia:
“l’educatore con disabilita’ nelle scuole primarie”
“Il cibo come elemento mediatore”
TEMA:il diritto al cibo per tutti
L’IDEA: progettuale nasce dalla fusione tra due esperienze precedenti, il Progetto Calamaio e il festival del diritto al cibo di Kuminda.
Come il Progetto Calamaio l’attuale progetto ha come specificita’ la formazione e il coinvolgimento di persone con disabilita’ in un percorso educativo nelle scuole. Il progetto incontrera’ la cittadinanza durante il festival sul diritto al cibo di Kuminda, nel quale verra’ presentato il progetto complessivo da parte di tutti i partner e verranno presentati i prodotti delle singole organizzazioni e delle scuole coinvolte.
4 FASI PROGETTUALI
- Percorsi formativi di operatori portatori di disabilita’ nelle cooperative
- Percorsi educativi nelle scuole
- Eventi divulgativi aperti alla cittadinanza
- Seminario
OBIETTIVI GENERALI
Fase1: Formazione
- Formare al ruolo di educatore sulla tematica della sovranita’ alimentare persone portatrici di disabilita’
- Corrispondere un riconoscimento economico al percorso formativo ed educativo intrapreso dagli stessi
- Coinvolgere in questo percorso formativo minoranze etniche del territorio
- Costruire percorsi di integrazione positivi
Fase2: Percorsi educativi
- Educare sul tema del diritto al cibo per tutti i bambini e le famiglie (scuole primarie)
- Creare un sistema di comunicazione tra le cooperative sociali, le scuole e le minoranze etniche del territorio
- Costruire percorsi di integrazione positivi
Fase3: Eventi divulgativi
- Presentazione del progetto da parte di tutti i partner
- Presentazione prodotti delle singole organizzazioni e delle scuole coinvolte
- Coinvolgimento della cittadinanza
Fase4: Seminario
- Coinvolgimento del comune, del Consorzio di Solidarieta’ e delle organizzazioni coinvolte
- Approfondimenti sulle tematiche emerse nell’ambito dei percorsi formativi/educativi intrapresi
“Special educators – Food as mediator”
Social Innovation Tournament
The Social Innovation Tournament is the flagship initiative of the Institute’s Social Programme. It is organised every year in a different country to reward and sponsor European entrepreneurs whose primary purpose is to generate a social, ethical or environmental impact.
Three prizes are awarded by a Jury, composed of specialists from the academic and business world: General Category 1st and 2nd Prizes of EUR 25 000 and EUR 10 000 respectively and a Special Category Prize of EUR 25 000. In 2015, the Special Category Prize will go to projects addressing equal opportunities issues with a special emphasis on people with disabilities.
Projects are typically related to fighting unemployment, marginalisation of disadvantaged communities and promoting access to education in a wide range of fields, from education and health care to natural or urban environment, through new technologies, new systems, and new processes.
What we want to change with our project is the common perception of disability like a permanent impairment that does not allow disabled people to actively contribute to community life and labour market. In order to change this perception we have to raise the participation of this category in the mainstream society giving them the right training programme that can help to achieve their ambitions and increasing the connection between social networking community services such as education, health care, families and voluntary organizations. Furthermore, we think that we should start bringing this significant change in young generations, so we have focused our project on training disabled people as school educators. We decided to focus on the EXPO theme with a special emphasis on the right to food.