Trekking sulla via degli abati

Giorno 1: Bardi-Noveglia

Ci ritroveremo alle ore 9.00 di fronte all’entrata del Castello di Bardi: da qui inizierà la nostra avventura. Dopo i saluti, una guida ci condurrà alla scoperta dei segreti del castello, tra torri di guardia, prigioni segrete, a cui seguirà un pranzo panoramico nei giardini della Sala delle Armi.

Nel pomeriggio, appena il sole calerà un po’, inizieremo la nostra camminata alla volta di Noveglia. Un tratto di circa 5 km, prima in discesa verso il ponte sul Ceno, poi in salita all’interno di uno splendido bosco di castagni secolari. Ci prenderemo tutto il tempo per guardarci attorno, osserveremo la variegata flora locale e ci racconteremo storie e leggende di questi luoghi anticamente abitati dai Longobardi.

L’arrivo alla meta è previsto per il tramonto: a Noveglia ci aspetta “La Baita”, un ampio casolare in legno che ci ospiterà per la notte. Ma prima di cenare e di dormire avremo ancora un piacevole impegno: Geppetto, l’anziano panettiere del Paese, ci insegnerà a preparare il pane con cui pranzeremo il giorno successivo.

Giorno 2: Noveglia – Osacca

Di buon mattino, dopo un’abbondante colazione con pane fresco e marmellata, ci riporteremo sulla Via degli Abati alla volta del paese di Osacca, accompagnati da Davide Galli, guida GAE, esperto ed appassionato conoscitore della storia legata a quei luoghi. Percorreremo circa 10 km tra sali-scendi e lunghi tratti pianeggianti che attraversano rari boschi di faggi e castagni. Faremo frequenti soste per ammirare il paesaggio, disegnare, ascoltare ciò che ci circonda, leggere insieme e giocare.

Ad attenderci alla fine della tappa c’è lo splendido paese di Osacca, dove fu combattuta la prima battaglia dei partigiani: ci racconterà tutto il Signor Pino, classe 1940, dei duri tempi della guerra e della splendida vita che si conduce ancora oggi tra le nostre montagne.

La Signora Lina invece ci preparerà una splendida cena e ci offrirà un comodo letto al bed & breakfast Albachiara (ex trattoria “La Smarrita”), accoccolato tra le caratteristiche case del Paese. Noi per ringraziare celebreremo l’ospitalità con il rito del te al quale inviteremo tutti gli abitanti di Osacca e dopo cena per i meno stanchi e  gli appassionati di cielo e di terra faremo una piccola escursione notturna alla ricerca di animali e stelle.

Giorno 3: Osacca – San Pietro

Dopo la colazione, di nuovo in cammino tra boschi interminabili di faggi. Durante il percorso faremo una piccola salita per arrivare a Monte Piano dal quale si può godere di una vista a 360°, grazie alla quale potremo sperimentarci in attività di orientiring.  All’ora di pranzo una breve deviazione ci porterà a visitare il Lago Buono, affascinante specchio d’acqua tra i prati, dove ci prenderemo una lunga sosta per mangiare con calma, rilassarci e… prendere un po’ di sole. Nel pomeriggio incontreremo sulla Via la splendida Chiesa di San Cristoforo, dove scopriremo antiche tombe longobarde recentemente scoperte.

Arrivati alla nostra meta, San Pietro, dopo circa 10 km di cammino per lo più pianeggiante, ci sistemeremo presso la canonica del Paese, di fronte ad un panorama mozzafiato sulla Val di Taro. Per cena e per colazione ci ospiteranno Angela e Silvano dell’agriturismo “La Vigna di San Pietro”, dove potremo degustare salumi e formaggi tipici, oltre alle deliziose crostate di marmellata fatte in casa.

Giorno 4: San Pietro – Borgo Val di Taro

Il risveglio dell’ultimo giorno di cammino avrà un sapore un po’ particolare, sveglia, colazione e poi zaino in spalla pronti a percorrere l’ultima tappa del nostro andare. Cammineremo quasi sempre in discesa per circa 5 km, fino ad arrivare a Borgo val di Taro. Una volta giunti celebreremo la chiusura della nostra esperienza. Alcuni amici della via degli Abati ci accoglieranno. Nel pomeriggio prenderemo il treno che ci condurrà a Parma, il rientro è previsto intorno alle 17.00