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Si predilige un gruppo eterogeneo sia per età sia per provenienze culturali, sociali ed etniche, al fine di incoraggiare un processo di integrazione attiva.
Il progetto in modo particolare sosterrà le famiglie che vivono condizioni di difficoltà economica per prevenire il disagio sociale e l’emarginazione.
La tematica di quest’anno come très d’union per i campi è quella dei nativi americani, del loro stile di vita, dell’armonia tra uomo e natura e degli uomini tra loro; fondamentale all’interno del percorso sarà l’incontro con i nativi del luogo in cui si svolgeranno i campi, della loro storia e dei cambiamenti sociali e ambientali affrontati nel corso degli anni.
Le giornate saranno scandite da rituali di inizio, di passaggio intermedio tra un’attività e l’altra e di conclusione. Questo permette al bambino di vivere non solo la scansione delle ore, ma anche l’armonia della successione, che dona ordine e rassicurazione e conferisce ad ogni giornata un senso di regolare circolarità.
Centrali saranno anche alcuni momenti narrativi che permettono al ragazzo di essere accompagnato nei temi e nelle scoperte che si vogliono affrontare: si alimenta la motivazione in modo accattivante e si accompagnano i ragazzi partecipanti a vivere l’esperienza.
Il senso di autonomia e responsabilità viene affrontato donando ai ragazzi dei piccoli compiti di collaborazione e di organizzazione tra loro, come l’apparecchiare tutti insieme la tavola, o prendersi cura del materiale dei giochi e dell’ordine delle stanze.
Ogni giorno si incoraggerà il desiderio e il piacere del “fare”, prevedendo una quotidiana costruzione di manufatti e di piccoli oggetti, significativi dal punto di vista tematico.
Viene privilegiata la scelta di cibo biologico e materiale riciclabile o di riciclo nel rispetto dell’ambiente e in stretto contatto con le realtà cooperative, contadine e di piccoli produttori locali.