Migranti che fanno scoprire Parma a nuovi migranti
Partiti i Welcome tour promossi da Kwa Dunìa e Ciac
PARMA 10 LUGLIO 2020 – Far conoscere Parma ai nuovi arrivati e parlare insieme di storia, cultura ma anche di servizi e informazioni utili per la vita quotidiana a Parma. E’ questo l’obiettivo primario del Welcome tour che ha preso il via nei giorni scorsi, un’ esperienza nata nell’ambito del più ampio progetto Migrantour promosso dall’associazione Kwa Dunìa in collaborazione con tante realtà del territorio, tra cui Ciac. Nel concreto si tratta di passeggiate di benvenuto rivolte a migranti nuovi arrivati – richiedenti asilo e rifugiati – ideate e guidate da cittadini stranieri che vivono e lavorano da diversi anni nella nostra città.
A Parma tra le tappe più importanti ci sono lo IAT e l’Informagiovani, indispensabili per imparare a compiere i primi passi in città, senza dimenticare il Complesso Monumentale della Pilotta, scrigno del tesoro culturale di Parma, oppure la biblioteca Internazionale Ilaria Alpi, dove i nuovi arrivati possono trovare nei libri tracce della loro lingua madre, oltre a tantissimi servizi che la biblioteca offre a chi, come loro, è appena arrivato. Inoltre lungo il percorso troviamo anche realtà fondamentali di accoglienza, incontro, socializzazione e condivisione, come ad esempio Artlab.
A fare da guida in queste visite, sono cittadini stranieri formati come accompagnatori interculturali del Migrantour, un progetto nato a Torino ma che nel giro di pochi anni si è diffuso in altre città italiane ed europee. L’associazione Kwa Dunìa, in occasione di Parma2020, ha deciso di portarlo anche nella nostra città. L’idea è quella di mettere in pratica una forma di turismo responsabile a chilometro zero che veda come protagonisti concittadini provenienti da mondi lontani, con l’obiettivo di far vivere un’esperienza concreta di relazioni e di condivisione dello spirito che anima i luoghi visitati, valorizzando il contributo culturale che i cittadini migranti sono in grado di portare.
Maggiori informazioni sul sito di Kwa Dunìa o sulla pagina Facebook Migrantour Parma. Si può anche scrivere una mail all’indirizzo migrantour.parma@gmail.com