Gli uomini che lavorano sempre non hanno tempo per sognare, e solo chi ha tempo per sognare trova la saggezza. 

Smohalla (Indiano d’America) 

 

Sosta, silenzio, ascolto di sé, dei propri sentimenti, del proprio corpo e del mondo che ci circonda saranno le chiavi di lettura di questo percorso. Ripercorreremo la nostra storia personale, la vedremo intrecciarsi con altre storie di altre persone e da questo incontro lasceremo agire la nostra creatività, quella che caratterizza ognuno di noi. Cercheremo di riscoprire la gioia del creare nuove forme e ci stupiremo dell’artista che abita il nostro corpo.

 

OBIETTIVI

Liberare le parole e i gesti sommersi della nostra storia per ritrovarne il senso autentico edare voce ai nostri bisogni per avvicinarci ai nostri sogni.

TEMI/TAPPE

Sono tre i momenti del viaggio della vita di ciascuno su cui vogliamo focalizzarci:

  • La sosta: sosteremo per prenderci tempo, per osservare e osservarci, per ri-vedere e per ri-pensare a noi e all’uso del nostro tempo.
  • L’ascolto: ci ascolteremo, proveremo a dare voce, se lo vorremo, alla parte di noi che neghiamo anche a noi stessi. Ascolteremo gli altri, i compagni e l’ambiente che ci circonda. Rifletteremo e faremo esperienza dell’udito come senso e come atto umano.
  • Il racconto: daremo vita a racconti personali e collettivi, per costruire legami con gli altri, per gustare il sapore della parola e dello scambio.

 

 DURATA

8 incontri di due ore

DESTINATARI

Scuole superiori

STRUMENTI

Esercizi di scrittura creativa, giochi con le parole, attività espressive attraverso l’uso del corpo, del colore e della musica, attività di esplorazione dei sensi e di de-meccanizzazione, esercizi del teatro-immagine, sperimentazioni con linguaggi analogici (“non verbali”).